La Trama:
Il film si divide in tre episodi, slegati tra loro e con protagonisti diversi, con la presenza di un’auto a noleggio (una Fiat Tipo) a fare da unico filo conduttore.
Cesare
Cesare è un commesso romano che sogna il jet set e la bella vita. Dopo aver programmato una vacanza assieme agli storici amici in Sardegna, per un contrattempo non riesce a raggiungerli in tempo all’imbarco; a causa di questo disguido, ha modo d’imbattersi fortuitamente in Turchese De Benedetti, giovane e bella figlia di un noto imprenditore, che lo scambia per Cristiano Gardini, rampollo di un altro famoso industriale. Cesare decide di approfittare della situazione e, fingendosi quest’ultimo, viene ospitato a bordo di un grande panfilo, per un lussuoso fine settimana tra aristocratici in Costa Smeralda. Lì Cesare incontra anche i suoi amici, che dapprima cerca di evitare, per poi invece ricongiungersi a loro a fine vacanza, quando capisce che la sua condizione sociale di borgataro lo rende, in realtà, molto più felice e spensierato rispetto a qualsiasi ricco altolocato.
Roberto
Roberto Marcolin, dongiovanni veronese, scommette coi suoi amici che riuscirà a sedurre Michela, la bellissima moglie del suo datore di lavoro (il quale lo ha preso in simpatia e pensa di promuoverlo), il signor Sauli. Con fatica, Roberto riesce a convincere la donna: approfittando di un viaggio di lavoro del signor Sauli negli Stati Uniti, e dopo essersi allontanati dalla città per tranquillizzare Michela, i due raggiungono un hotel fuori mano dove, nei loro piani, nessuno potrebbe mai scoprirli. Ma sul più bello Roberto riceve una sgradita sorpresa: a causa di uno sciopero aereo, il marito di Michela si ritrova casualmente con loro proprio nello stesso albergo. Dopo mille peripezie, in cui viene coinvolta anche la prostituta Moira (“assunta” per distrarre il signor Sauli), Roberto perde la scommessa con i suoi amici, ma alla fine si scambia con l’autista di Michela, proseguendo così nel suo piano.
Carlo
Il ragioniere milanese Carlo Verdone, sfegatato tifoso rossonero, decide di andare in trasferta a Roma, città che odia con tutte le sue forze, per assistere alla partita tra i giallorossi e la sua squadra del cuore. A causa di uno sciopero del personale dell’aeroporto, è costretto a noleggiare un’auto per recarsi nella Capitale. Lungo il tragitto incappa però a sua insaputa in due pericolosi ultras romanisti (da lui scambiati per milanisti), appena usciti di prigione, che lo cacciano in un mare di guai. Con molti sforzi, Carlo cerca in tutti i modi di sembrare come loro, per paura di essere scoperto, ma alla fine, proprio di fronte allo stadio, non riesce a tradire la sua passione per il Milan; qui, a seguito di un qui pro quo, finisce per essere pestato contemporaneamente dai tifosi romanisti, da quelli milanisti e dai poliziotti.
Il Cast:
Christian De Sica: Cesare Proietti
Massimo Boldi: rag. Carlo Verdone
Jerry Calà: Roberto Marcolin
Gian Fabio Bosco: Gino Sauli
Sabrina Salerno: Michela Parodi in Sauli
Nathalie Caldonazzo[1]: Turchese De Benedetti
Maurizio Mattioli: Remo
Angelo Bernabucci: Romolo
Gloria Paul: Moira
Ida Galli[2]: Barbara Basso
Laura Nucci: Bambolina
Massimo Serato: Fabiano Basso
Fabrizio Bracconeri: amico di Cesare
Daniele Giarratana: amico di Turchese
Sebastian Harrison: Poldino
Maurizio Fabbri: amico di Cesare
Puccio Gallo: amico di Roberto
Roberto Puliero: barista
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