Spassoso film strutturato in due episodi che vede una delle coppie più divertenti della commedia italiana degli anni ’80, e sto ovviamente parlando di Paolo Villaggio e Lino Banfi.
L’idea di unire i due comici in questo film, sebbene recitino insieme solamente una volta casciuno nell’episodio dell’altro, venne al regista Neri Parenti, dopo la fortunata collaborazione dei due attori in “Fracchia la belva umana” e seguirà poi in diversi altri cult che conosciamo bene, ad esempio “Com’è dura l’avventura”, “Scuola di ladri” e “Pompieri”.
Il primo episodio vede Lino Banfi nei panni di un umile emigrato pugliese a Zurigo, il quale lavora come manovale,ma è costretto a fingersi ricchissimo a causa dell’imminente arrivo di sua nipote, interpretata da Milly Carlucci, la quale è presente anche nel secondo episodio.
Episodio a mio avviso spassosissimo e migliore rispetto a quello con Villaggio, che si colora per la verve comica di Banfi (quando parla un tedesco inventato è da lacrime dal ridere, così come la scena dell’aeroporto e del ristorante), un cast di “contorno” composto da attori di tutto rispetto (Antonio Allocca, Ennio Antonelli nei panni del “marchese”, Roberto Della Casa e Jacques Herlin nei panni dell’indimenticabile broker “Frochland”), ma sopratutto il cameo di Paolo Villaggio nei panni dellì’infermiera nazista è storico.
Il "marchese" Ennio Antonelli!da "Pappa e Ciccia" – www.cinepanettoni.it
Pubblicato da CINEPANETTONI.it su Mercoledì 4 novembre 2015
Il secondo episodio, che a me piace meno rispetto al primo e mi ricorda molto il film “Si, Buana”, vede Paolo Villaggio affrontare un viaggio in un villaggio (sembra un gioco di parole) turistico più simile ad un lager, con gag di stampo fortemente fantozziano ed un Pippo Santonastaso che fa le veci di Gigi Reder, degno di nota è anche qui il cameo di Lino Banfi che interpreta il pilota Tombale durante lo sventurato volo charter e la mitica e volgarissima hostess che distribuisce semi e lupini come pranzo a bordo.
Tutta la grandissima hostess di "Pappa e Ciccia" in una clip!www.cinepanettoni.it
Pubblicato da CINEPANETTONI.it su Domenica 8 febbraio 2015
Qualche curiosità : La scena del volo charter è stata riproposta, sebbene in chiave leggermente diversa, ma utilizzando ad esempio anche lo stesso motivetto musicale del primo episodio, anche ne “Le Comiche 2”, che vede nuovamente Paolo Villaggio a bordo dell’aereo questa volta nei panni proprio di una hostess e Roberto Della Casa, in questo caso nella parte dell’avvocato / Zineb, la favorita del gran capo.
Il regista Neri Parenti appare in un piccolo cameo nel secondo episodio intepretando uno degli ospiti del villaggio turistico.
Gli interni della villa di Smith sono stati utilizzati anche per un film interpretato da Giuliano Gemma negli anni ’70 “Troppo rischio per un uomo solo”.
Le musiche sono state composte da Bruno Zambrini, il quale ha scritto memorabili canzoni di tanti artisti italiani tipo “in ginocchio da te” di Gianni Morandi, nonchè le musiche dell’intera saga di Fantozzi.
Herr Smith viene doppiato da Franco Latini, lo storico doppiatore di …Titti, il canarino, proprio quello di “mi è sembLato di vedeLe un gatto!”.
Sono certa che tutti voi avrete già visto milioni di volte questo cult del lontano 1983, se così non fosse vi consiglio di vederlo e trascorrere 1 ora e mezza di leggerezza e risate, se non lo fate come pena avrete un’ iniezione seguita da diabolica risata dalla perfida, ma dal cuore tenero, infermiera Inge.