Noi tutti, specialmenti gli amanti della commedia trash all’italiana, lo ricordiamo come “Arturo Marchetti” in “Vacanze di Natale” o come il papà “COMUNISTA COSI!!!” nel film “Un sacco bello” di Carlo Verdone.

Bhe…Florestano Brega in arte Mario è molto di più.

URSUUUS Figlio di Primo Brega un atleta olimpionico, Marione nasce attore drammatico aiutato dal suo aspetto burbero e dalla sua corporatura massiccia.

Le sue prime collaborazioni con Dino Risi risalgono ai primi anni 60 quando parteciapa al film “La marcia su Roma” (’62) in cui interpreta il Mitraglia, un fascista.

Con Risi compare anche nel film “I mostri” (’63).

Nel 1964 invece comincia l’avventura con Sergio Leone nel quale Mario compare sempre.

Recita in film del calibro di “Per un pugno di dollari” (’64) , “Per qualche dollaro in più” (’65) , “Il buono, il brutto, il cattivo” (’66).

Quanto ha spedo Brega?

Proprio in questi film nasce la leggenda della scazzottata con Gordon Scott, un attore statunitense qui in foto.

gordon scott

Mario Brega difatti narra di aver pestato Gordon Scott durante una scena di una rissa con l’attore in quanto più volte colpito dall’americano con eccessivo realismo.

Brega compare anche in “C’era una volta in America” (’84) capolavoro indiscusso dello stesso Leone.

Ed è proprio grazie a Sergio Leone che incontra Carlo Verdone, che lo sceglie per interpretare il famoso personaggio romanesco in molte sue pellicole…che gli calza a pennello!

Verdone usa il racconto della rissa con Gordon Scott proprio in uno dei suoi film “Borotalco” (’82) nella scena tra futuro suocero e futuro genero “Gli ho frantumato e mucose”, “m’è cascato perterra come Gesucristo”, proprio queste erano le parole di Brega quando raccontava l’episodio.

Da Borotalco

Gli amici di Mario in un siparietto raccontano che era solito fare “Buffi” (debiti) anche in farmacia e che non pagava quasi mai nessuno.

Un grande attore Mario Brega a 360° che ha lasciato un vuoto.

Se ne và il 23 luglio del 1994 lasciandoci un eredità immensa

Questo articolo è dedicato a lui per non dimenticare un personaggio ormai divenuto Cult indiscusso…ciao Mario!!!

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