12 settembre 2016, compie vent’anni Il Ciclone di Leonardo Pieraccioni.

In Piazza Santo Spirito a Firenze, sulla facciata della basilica verrà proiettata la pellicola del film cult campione di incassi e simbolo del celebre attore/regista toscano. Sarà presente sul posto anche il cast: Barbara Enrichi, Massimo Ceccherini, Sergio Forconi, Giuliano Grande, Tosca D’Acquino e Bruno Santini.

Il ciclone

Estate 1996

Son già passati vent’anni da quando il ciclone trascinò il pulmino della compagnia Naldone fino al casale della famiglia Quarini. Papà Osvaldo, Levante, Libero e Selvaggia si ritrovano ad ospitare delle ballerine di flamenco.

Uno stravolgimento della solita routine per un piccolo paesino abituato a far passaparola di ogni singolo pettegolezzo, con nonno Gino a metà strada a far da metronomo.

È così improvvisamente un’ondata di novità sommerge ogni cosa di quel paesino di Toscana che finalmente inizia a respirare aria nuova e pulita, diversa.

Selvaggia riesce a distaccarsi dalla love story burrascosa con la farmacista, la barista di paese oramai rassegnata trova l’amore della sua vita, papá Osvaldo torna ragazzino per qualche giorno e persino “dare il ramato” non è più la stessa cosa. Ma soprattutto Levante, protagonista scettico e da sempre avvolto in un’anima cinica, per la prima volta nella sua vita capisce quanto sia importante saper prendere le cose al volo.

Il ciclone è una possibilità che ci viene offerta, la speranza che tutti noi in fondo abbiamo – La consapevolezza che prima o poi la svolta tanto attesa arriva.
L’unicità di questa ventata risiede nel fatto d’essere passeggera, “passa piglia e porta via”, non sta ad aspettarti. Puoi prendere la cosa al volo oppure “puoi restare lì, bono bono a capire che, forse, se ‘un fosse passato, sarebbe stato parecchio, ma parecchio peggio”.  E ancora oggi a Laterina, quando tira il vento, c’è chi ancora spera. Perché vent’anni dopo, la voglia di essere travolti dal ciclone non si è ancora spenta.

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