Gli italiani sono un popolo di santi. Poeti. Ma soprattutto, di tifosi.

E quale momento migliore se non quello del turno infrasettimanale, anticipi, posticipi, gironi preliminari, playoff, bombe a mano e trick e track per parlavi di questa pietra miliare del cinema nostrano, forse davvero uno di quel film per il quale la parola “cult” è stata creata… “L’allenatore nel pallone“!
Maradonna Benedetta dell’Incoroneta!

Eccovi le curiosità:
. Lo stadio dove, all’inizio del film, la Longobarda vince la partita che le spalanca le porte della Serie A è lo Stadio Fratelli Ballarin, a San Benedetto del Tronto (Ascoli Piceno) ed oggi in totale abbandono;
. Il campetto di calcio alla periferia di Rio de Janeiro dove viene avvistato il giovane Aristoteles che è proprio a pochi metri dal famoso stadio del Maracanà e vicino alla ferrovia di Rio.
. Il dvd del film battè ogni record di vendita nel 2006, anno in cui uscì, vendendo più di 60.000 copie.
. Il nome Oronzo Canà è stato scelto ispirandosi all’allenatore Oronzo Pugliese, detto anche “il mago di Turi”, conosciuto per la sua capacità di spronare e motivare i giocatori della squadra che allenava.
. La stazione dove Oronzo Canà si precita per impedire che Aristoteles parta per il Brasile e dove l’allenatore della Longobarda viene scambiato per un omosessuale dal capostazione è la Stazione di Roma Tuscolana, e non una stazione lombarda. Se ci fate i caso i cartelli con il nome della stazione sono stati mascherati.
. L’attore che interpreta il mitico Aristoteles aveva dietro le spalle una, seppur breve, vera carriera da calciatore professionista in una squadra Svizzera (è infatti per metà Elvetico).
. Mi sembra doveroso elencarvi i protagonisti del campionato di calcio italiano degli anni ’80 presentio in questo cult : Nils Liedholm, Giancarlo De Sisti, Roberto Pruzzo, Francesco Graziani, Carlo Ancelotti, Odoacre Chierico, Oscar Damiani, Luciano Spinosi, Roberto Scarnecchia, Zico, Sergio Santarini, Fabrizio Maffei, Giorgio Martino, Giampiero Galeazzi, Aldo Biscardi, Nando Martellini e Gianfranco Giubilo.
. Il regista del film ,Sergio Martino, appare come comparsa nei panni di Gianni Agnelli (o meglio, del suo polsino) e di un dirigente della Roma a fine gara contro la Longobarda.
Per evitare che vi venga un brutto attacco di Saudade da Allenatore nel pallone, correte a rivedervi questo cult dei cult, alla prossima!!