Nino Frassica è uno dei miei comici preferiti! Pensate che in salotto ho esposto in una teca di cristallo sorvegliata da due guardie giurate la locandina originale de il film “il Bi e il Ba”, anno 1985.

Quando è uscito il suo ultimo libro “La mia autobiografia (70% vera 80% falsa)” sono corso subito in negozio. La libreria più vicina era a 17 chilometri da casa mia, ma questo non mi ha fermato. Per arrivare preparato all’evento mi sono allenato ogni santo giorno con Andrea Lucchetta, Manuela Di Centa e Raul Bova in “Come un delfino”.

Arrivato in negozio mi sono sorpreso di come, solo chiedendo alla commessa il titolo, lei sapesse cosa volevo. Le energie psichiche spesso parlano più delle parole stesse.

Non avrei mai potuto perdermelo, anche perchè, stando a quanto dice Nino, dal racconto “verranno tratti un film, un disco, un musical e un liquore”

Il libro è un viaggio autoironico nella vita di Nino, artistica e non. Partendo da quell’11 dicembre 1950, la data di nascita, e arrivando fino ad oggi. Si, proprio fino ad oggi! Ogni giorno, infatti, ti spediscono con Posta Prioritaria un aggiornamento su quello che ha fatto Frassica fino a poche ore prima.

Particolare da non sottovalutare, segnalato nel retro della copertina, è che che all’interno del volume si trova un ampio parcheggio custodito. Perfetto quindi per chi vive nelle grandi città.

Tanti gli spunti comici, i giochi di parole e i “no sense” che solo grazie alla penna di Nino riescono a trovare un “sense” sfociante sempre in una grande risata.

Se sai leggere, allora “La mia autobiografia (70% vera 80% falsa)” non può mancare nella tua collezione! Che collezioni DVD, quadri d’autore o fili interdentali lei non sfigurerà.

Chiedo scusa a tutti per questa mia piccola recensione “no sense”, ma sono stato contagiato!

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