“Un bel giorno, me ne andai a Genova, e mi imbarcai su un cargo battente bandiera Liberiana”.
Questa non è una semplice battuta, questo è uno stile di vita.
E’ difficile definire Borotalco, forse perchè è uno dei cult più cult dei cult di tutti noi che amiamo i cult.
Superfluo raccontarvi la stranota trama che vede Sergio Benvenuti diventare Manuel Fantoni, o la meravigliosa e indimenticabile colonna sonora di Lucio Dalla e degli Stadio, o le scene che davvero ormai fanno parte in maniera indelebile del cinema italiano come il balletto con De Sica in mutande oppure le olive greche di Brega, quindi eccovi le curiosità!!
. Nel nome del personaggio Sergio Benvenuti, c’è un doppio omaggio, a Sergio Leone, padrino spirituale di Verdone e Leo Benvenuti, co-sceneggiatore insieme a Piero De Bernardi e allo stesso Verdone di diversi film diretti dall’attore romano.
. Borotalco, a discapito della sua natura comica e di commedia, vinse una quantità impressionante di prestigiosi premi : 5 David di Donatello, 2 Nastri D’Argento e altri premi internazionali, la maggior parte dei quali li vinsero Eleonora Giorgi e Angelo Infanti (Nadia e Manuel Fantoni).
 
. In molti sanno che l’avvenente ragazza che fa un bagno nuda nella piscina di Manuel Fantoni è Moana Pozzi, la quale però è anche rappresentata nel poster appeso in camera dei due amici, sì, quello che il prete … “e quello lo dovete levà, e quattro”. 
La scena delle olive greche e del prosciutto “che è ‘n zucchero” si ispira ai momenti in cui Mario Brega si recava a casa di Sergio Leone con cassette di frutta e verdura, che gli portava dai mercati generali. In alcune interviste, Verdone racconta della prima volta che vide Brega a casa Leone. Quando Mario Brega arrivava con queste cassette con beni di ogni tipo, si rivolgeva a Leone con: “Ah Se’ guarda ‘sti limoni! Lo sai da dove vengono sti limoni?…E ste melanzane, guarda quanto so grosse!”
. La stupenda colonna sonora di Dalla e degli Stadio, è stata scritta appositamente per il film, ed è stata premiata da uno dei 5 David di Donatello che ho citato sopra.
. Angelo Infanti, l’indimenticabile Manuel Fantoni, recitò ne “Il padrino” al fianco di Al Pacino nelle scene girate in Sicilia, è lui uno degli esecutori dell’omicidio di Apollonia, prima moglie appunto di Michael Corleone.
. Rossella, la fidanzata di Sergio, è interprertata da Roberta Manfredi, la figlia del grande Nino Manfredi, qui in una delle poche esperienze che la vedono come attrice.
. Christian De Sica e Eleonora Giorgi avevano già lavorato insieme, nel 1974, in una commedia erotica chiamata “Conviene far bene l’amore” di Pasquale Festa Campanile, vietata ai minori di 18 anni!!
Spero che le curiosità vi siano piaciute, in caso contrario sarò costretta a versare per voi “ettolitri de sangue”!!
Alla prossima!!!

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Viola nasce a Milano nel tardo medioevo, quando la linea rossa della Metropolitana aveva come capolinea Cadorna e ovunque vi erano ernormi manifesti del Rabarbaro Zucca e del Cynar. Ed è proprio quella Milano dipinta nei film degli anni '80 che comincia ad appassionare la giovane Viola, studentessa dal medio rendimento ma dal grande potere sognante. Una nerd d'altri tempi che ti racconta la nostalgia degli anni 80/90 come te la racconterebbe il Mago di Segrate, e di come una volta se uscivi e ti mettevi la maglietta di Mimmo con Mazinga di "Bianco, Rosso e Verdone" erano sberle dai tamarri di provincia,mentre oggi è la base della fashion influencer makeup antani cloudporn blogger.

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