Premesso che per me parlare dei film Carlo Verdone rappresenta davvero un pezzo di cuore, ci tenevo finalmente a farvi scoprire le curiosità del suo 4 film, di cui, come di tutti gli altri, è anche regista e sceneggiatore.
Il film ci racconta di come un timido e goffo bidello di un prestigioso collegio internazionale, pur di sbarcare il lunario si finga prete per fare da insegnante privato ad una giovanissima modella americana in visita a Roma (Natasha Hovey) con la madre ed il padrino.
Viene però presto smascherato dalla ragazza con la quale nasce una tenera amicizia.
il tutto è contornato da una serie di esilaranti personaggi “di contorno” e da indimenticabili gag verdoniane al massimo del suo splendore comico (le gaffes del prete, i duetti con Sora Lella e Bracconeri etc.) , e un pò meno malinconico rispetto ai primi due film, sebbene il suo velo malinconico non lo abbandoni mai del tutto.
Le curiosità su questo film:
. La colonna sonora è stata scritto da un certo Vasco Rossi (che collaborerà con Verdone anche per “Stasera a casa di Alice”) e musicata dagli Stadio (come è stato per “Borotalco”).
. Sempre a proposito di colonna sonora, è nota la spropositata passione e conoscenza di Verdone per la musica, il quale cerca di inserire spesso grandi pezzi della storia del rock, in questo contesto infatti il coro diretto dal vero Padre Spinetti sta intonando “Jerusalem” degli Emerson, Lake & Palmer, storico gruppo britannico di rock progressivo.
. Per la sua indimenticabile interpretazione della nonna di Verdone, la Sora Lella vinse il David di Donatello come miglior attrice.
. Questo film segna anche il debutto,in GRANDE stile, di Fabrizio Bracconeri, che deve appunto l’inizio della sua carriera a Verdone, il quale lo conosceva perchè era il nipote dell’elettrauto di famiglia ,e così Carlo lo scelse per il ruolo di Enzo, il “roscio” vicino di casa coattissimo.
. In un piccolo cameo compare Christian De Sica, amico nonchè marito della sorella di Verdone, Carlo decise di farlo partecipare al film per aiutarlo in un momento di difficoltà dell’attore. Difficile da credersi, nevvero?
. Nel cast di contorno troviamo dei nomi a dir poco storici della commedia anni ’80, in primis l’immancabile Jimmy il fenomeno, Isaac George, Stefano Antonucci (una presenza pressochè fissa nel mondo Fantozziano), ovviamente Florinda Bolkan e Er Torella, un personaggio emblematico che fa della romanità coatta una bandiera ed è presente anche in altri film di Verdone.
A questo punto vi sfido tutti a dirmi cosa voglia dire la mitica sigla “A.T.A.C”,o ve lo spiegherà Padre Spinetti in persona, alla prossima!!